Scrivere le chiavi di ricerca “Obama” e “hypnosis” su Google riserva sorprese. I risultati mostrano infatti una serie di documenti, che rivelerebbero una stupefacente verità sul 44° presidente degli Stati Uniti: Barack Obama avrebbe utilizzato l’ipnosi nella sua lunga e vincente campagna elettorale. Ne hanno già parlato le principali testate americane e adesso la voce si è diffusa come un tam tam inarrestabile anche su Internet.
A parlare del caso sarà per la prima volta in Italia un ebook di Bruno Editore in uscita in questi giorni, dal titolo Ma Obama ha usato l'Ipnosi?.
Si tratta di un saggio curato da Charlie Fantechi. Psicologo e Psicoterapeuta di fama mondiale, Fantechi è specializzato in Ipnosi e Psicoterapia Ericksoniana, è Trainer di Programmazione Neuro Linguistica, certificato presso la NLP University di Robert Dilts a Santa Cruz (USA). “Nel mio ebook – ha dichiarato Fantechi – i lettori troveranno un’analisi approfondita delle tecniche del linguaggio ipnotico, con tanto di video reali delle campagne elettorali di Obama. E potranno farsi autonomamente un’idea sulle questioni chiave da cui sono partito: Obama ha usato l’ipnosi? Lo ha fatto volontariamente?”.
E’ da tener presente che le leggi americane vietano espressamente l'uso dell'ipnosi nelle campagne elettorali e di conseguenza, secondo alcuni analisti, potrebbe addirittura essere messo in discussione l'esito delle elezioni. Per questo motivo l'ebook su Obama si preannuncia come una di quelle pubblicazioni destinate a introdurre un salto nelle normali chiavi di interpretazione socio-politiche, spesso viziate da conformismo.
"La nostra casa editrice – ha sottolineato Giacomo Bruno, presidente di Bruno Editore – si occupa di formazione da molti anni e il nuovo ebook svela le tecniche di comunicazione ipnotica di uno dei migliori comunicatori al mondo. Quindi i nostri clienti e tutti gli appassionati di formazione potranno trovare una serie di spunti di grande interesse per la propria crescita personale. Ma da qui a pensare che l’ebook possa avere conseguenze politiche naturalmente ce ne corre. Certamente l'ipnosi e la persuasione sono strumenti che tutti i grandi comunicatori utilizzano quotidianamente, che ne siano consapevoli o meno. E' parte integrante della nostra comunicazione."
Le previsioni di diffusione dell’ebook Ma Obama ha usato l’iponosi? parlano di 20.000 copie già nei primi 7 giorni di lancio.
Bruno Editore è la casa editrice leader nel settore degli ebook, di cui detiene il 90% nel mercato italiano e il 3% nel mercato mondiale. Il modello "Bruno Editore" si fonda sul portale della casa editrice, tra i primi 100 siti italiani, con oltre 275.000 utenti registrati e più di 8 milioni di visitatori all’anno.
sabato 9 maggio 2009
Alla fiera del libro l'eBook è il protagonista Assoluto con la Bruno Editore
Gli esperti di Editoria digitale riuniti a Roma per "Più Libri Più Liberi"
Se Internet ha spiazzato l’industria discografica, con il mercato del libro la musica è destinata a cambiare, grazie alle innumerevoli potenzialità del Web 2.0 e ai lettori ebook di ultima generazione. Ne sono convinti gli operatori e gli esperti di editoria digitale, intervenuti oggi alla tavola rotonda ebook e Web 2.0, le nuove frontiere del leggere multimediale, nell’ambito della 7ª Fiera della piccola e media editoria "Più libri, più liberi" terminata a Roma l’8 dicembre.
Il settore degli ebook sembra risentire meno di altri della crisi: a livello mondiale dai 25 milioni di euro di fatturato del 2007 si è passati a quasi 28 milioni nei primi 9 mesi del 2008 (International Digital Publishing Forum). Mentre le ultime previsioni parlano di un mercato che raggiungerà 228 milioni già nel 2012 (iSuppli), soprattutto per quanto riguarda la consultazione di testi scientifici, saggistici e di formazione. Del resto è tutto il settore dell’ecommerce che, pur avendo rivisto al ribasso le stime, prevede nello stesso 2008 pur sempre una crescita a doppia cifra non solo a livello internazionale ma anche in Italia (Osservatorio sull’ecommerce del Politecnico di Milano).
Dopo anni difficili la spinta al mercato dell’ebook è venuta soprattutto dal Web 2.0. "Questo connubio - ha dichiarato Giacomo Bruno, presidente di Bruno Editore - moltiplica le occasioni per avvicinare nuovi lettori e nuovi autori grazie ad un approccio diverso rispetto alle tradizionali librerie, più interattivo e dinamico, reso possibile dalle infinite possibilità di Internet. In questo modo abbiamo dato vita ad un modello editoriale innovativo che sfrutta appieno le potenzialità dell’ecommerce attraverso la creazione di due community online nate proprio nel 2008: il Club Autori Italiani, che raccoglie oltre cento autori di ebook tra i migliori esperti di formazione, e il Club Affiliati Italiani, un esclusivo punto di raccolta online per promuovere gli ebook attraverso le vetrine di bit delle librerie associate".
L’altro impulso decisivo è arrivato dai nuovi lettori ebook lanciati negli ultimi mesi. Si tratta di colossi come Sony, Apple, Philips che hanno introdotto nuovi dispositivi rispetto a quelli già in voga come Cybook e Kindle di Amazon. Mentre si preannuncia l’arrivo a breve di Readius della Polymer Vision. "Questi nuovi dispositivi - ha dichiarato Sebastiano Bagnara del Politecnico di Milano - si candidano a diventare quello che l’iPod è stato per la musica sia per quanto riguarda il design sia per quanto riguarda il comfort. Le resistenze all’ebook derivano infatti soprattutto da problemi di comodità e funzionalità. La facilità di lettura è invece fondamentale affinché l’ebook possa esprimere tutte le potenzialità della ricerca di informazioni orizzontale e dell’esplorazione continua, in cui il lettore fa una rapida scrematura dei contenuti, saltando da una risorsa all’altra grazie a Internet".
"Anche Microsoft sta lavorando in questa direzione attraverso il progetto HCI (human computer interaction) - ha annunciato Gian Luca Petrillo della filiale italiana - secondo cui sarà possibile gestire interazioni complesse fra computer e utente attraverso il contatto con più punti di superfici sensibili".
"L’ebook - ha sottolineato Valerio Eletti della Sapienza di Roma - si trova alla convergenza degli interessi, delle competenze e della storia di aziende distanti tra loro come quelle editoriali, quelle informatiche e quelle commerciali on line". Una conferma viene dalla presenza alla tavola rotonda di Roberto Triola, responsabile del Centro Studi Confindustria Servizi Tecnologici e Innovativi, di Roberto Scrivo, direttore affari istituzionali Fastweb e di Fernando Folini, presidente del Gruppo editoria digitale dell’Associazione Italiana Editori, che nel 2007 ha costituito insieme ad altre associazioni di categoria l’Osservatorio permanente sui contenuti digitali.
Segno che tutto il mondo editoriale ha scelto di confrontarsi con nuovi mercati e nuovi prodotti, al fine di cogliere le opportunità delle nuove tecnologie e del Web 2.0 per il ridisegno delle filiere produttive e per catturare nuovi lettori, assicurando un maggiore accesso ai contenuti non soltanto per le giovani generazioni.
Bruno Editore è la casa editrice leader nel settore degli ebook, di cui detiene il 90% nel mercato italiano e il 3% nel mercato mondiale. Il modello "Bruno Editore" si fonda sul portale della casa editrice (www.brunoeditore.it), tra i primi 100 siti italiani, con oltre 275.000 utenti registrati e più di 8 milioni di visitatori all’anno. Per essere aggiornati sulle ultime novità dal mondo degli ebook clicca su sito www.BrunoEditore.it.
Se Internet ha spiazzato l’industria discografica, con il mercato del libro la musica è destinata a cambiare, grazie alle innumerevoli potenzialità del Web 2.0 e ai lettori ebook di ultima generazione. Ne sono convinti gli operatori e gli esperti di editoria digitale, intervenuti oggi alla tavola rotonda ebook e Web 2.0, le nuove frontiere del leggere multimediale, nell’ambito della 7ª Fiera della piccola e media editoria "Più libri, più liberi" terminata a Roma l’8 dicembre.
Il settore degli ebook sembra risentire meno di altri della crisi: a livello mondiale dai 25 milioni di euro di fatturato del 2007 si è passati a quasi 28 milioni nei primi 9 mesi del 2008 (International Digital Publishing Forum). Mentre le ultime previsioni parlano di un mercato che raggiungerà 228 milioni già nel 2012 (iSuppli), soprattutto per quanto riguarda la consultazione di testi scientifici, saggistici e di formazione. Del resto è tutto il settore dell’ecommerce che, pur avendo rivisto al ribasso le stime, prevede nello stesso 2008 pur sempre una crescita a doppia cifra non solo a livello internazionale ma anche in Italia (Osservatorio sull’ecommerce del Politecnico di Milano).
Dopo anni difficili la spinta al mercato dell’ebook è venuta soprattutto dal Web 2.0. "Questo connubio - ha dichiarato Giacomo Bruno, presidente di Bruno Editore - moltiplica le occasioni per avvicinare nuovi lettori e nuovi autori grazie ad un approccio diverso rispetto alle tradizionali librerie, più interattivo e dinamico, reso possibile dalle infinite possibilità di Internet. In questo modo abbiamo dato vita ad un modello editoriale innovativo che sfrutta appieno le potenzialità dell’ecommerce attraverso la creazione di due community online nate proprio nel 2008: il Club Autori Italiani, che raccoglie oltre cento autori di ebook tra i migliori esperti di formazione, e il Club Affiliati Italiani, un esclusivo punto di raccolta online per promuovere gli ebook attraverso le vetrine di bit delle librerie associate".
L’altro impulso decisivo è arrivato dai nuovi lettori ebook lanciati negli ultimi mesi. Si tratta di colossi come Sony, Apple, Philips che hanno introdotto nuovi dispositivi rispetto a quelli già in voga come Cybook e Kindle di Amazon. Mentre si preannuncia l’arrivo a breve di Readius della Polymer Vision. "Questi nuovi dispositivi - ha dichiarato Sebastiano Bagnara del Politecnico di Milano - si candidano a diventare quello che l’iPod è stato per la musica sia per quanto riguarda il design sia per quanto riguarda il comfort. Le resistenze all’ebook derivano infatti soprattutto da problemi di comodità e funzionalità. La facilità di lettura è invece fondamentale affinché l’ebook possa esprimere tutte le potenzialità della ricerca di informazioni orizzontale e dell’esplorazione continua, in cui il lettore fa una rapida scrematura dei contenuti, saltando da una risorsa all’altra grazie a Internet".
"Anche Microsoft sta lavorando in questa direzione attraverso il progetto HCI (human computer interaction) - ha annunciato Gian Luca Petrillo della filiale italiana - secondo cui sarà possibile gestire interazioni complesse fra computer e utente attraverso il contatto con più punti di superfici sensibili".
"L’ebook - ha sottolineato Valerio Eletti della Sapienza di Roma - si trova alla convergenza degli interessi, delle competenze e della storia di aziende distanti tra loro come quelle editoriali, quelle informatiche e quelle commerciali on line". Una conferma viene dalla presenza alla tavola rotonda di Roberto Triola, responsabile del Centro Studi Confindustria Servizi Tecnologici e Innovativi, di Roberto Scrivo, direttore affari istituzionali Fastweb e di Fernando Folini, presidente del Gruppo editoria digitale dell’Associazione Italiana Editori, che nel 2007 ha costituito insieme ad altre associazioni di categoria l’Osservatorio permanente sui contenuti digitali.
Segno che tutto il mondo editoriale ha scelto di confrontarsi con nuovi mercati e nuovi prodotti, al fine di cogliere le opportunità delle nuove tecnologie e del Web 2.0 per il ridisegno delle filiere produttive e per catturare nuovi lettori, assicurando un maggiore accesso ai contenuti non soltanto per le giovani generazioni.
Bruno Editore è la casa editrice leader nel settore degli ebook, di cui detiene il 90% nel mercato italiano e il 3% nel mercato mondiale. Il modello "Bruno Editore" si fonda sul portale della casa editrice (www.brunoeditore.it), tra i primi 100 siti italiani, con oltre 275.000 utenti registrati e più di 8 milioni di visitatori all’anno. Per essere aggiornati sulle ultime novità dal mondo degli ebook clicca su sito www.BrunoEditore.it.
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Successo Strepitoso,gli eBook del Club Autori Italiani cono i piu' VENDUTI
La Bruno Editore ha lanciato l'iniziativa del Club Autori Italiani™, attraverso la quale ognuno potrà pubblicare senza alcun costo il proprio manuale in formato ebook. Finalmente chiunque può diventare un Autore affermato in Italia senza aspettare le lunghe trafile editoriali.
I vantaggi offerti dal Club Autori Italiani sono molteplici: chi aderisce vedrà pubblicato il suo libro nel prestigioso catalogo di ebook di Autostima.net, che ad oggi con oltre 500.000 visitatori al mese, è tra i primi 100 siti in Italia. Questo significa alta visibilità e autorevolezza, grazie anche alla possibilità di vedere pubblicati i propri articoli sul blog dell'azienda.
Anche il guadagno economico per l'autore è elevato: i diritti sono del 30% su tutte le vendite e del 60% sulle vendite realizzate dall'autore stesso. Quindi fino a 6 volte maggiori rispetto ai tradizionali diritti d'autore offerti dalle altre case editrici.
Come se non bastasse le vendite non avverranno solo online e solo in forma elettronica. Infatti ciascun ebook avrà un Codice ISBN per renderlo visibile nel catalogo mondiale dei libri in commercio. Questo permetterà di rendere questi testi disponibili a tutte le librerie, portando anche offline il marchio. Le consegne degli ebook avverranno su una speciale chiave USB da noi realizzata e denominata USB-BOOK™".
Se hai un'idea per realizzare un manuale pratico puoi proporla sul sito dell'Editore, nella sezione 'Pubblica il tuo ebook'.
I vantaggi offerti dal Club Autori Italiani sono molteplici: chi aderisce vedrà pubblicato il suo libro nel prestigioso catalogo di ebook di Autostima.net, che ad oggi con oltre 500.000 visitatori al mese, è tra i primi 100 siti in Italia. Questo significa alta visibilità e autorevolezza, grazie anche alla possibilità di vedere pubblicati i propri articoli sul blog dell'azienda.
Anche il guadagno economico per l'autore è elevato: i diritti sono del 30% su tutte le vendite e del 60% sulle vendite realizzate dall'autore stesso. Quindi fino a 6 volte maggiori rispetto ai tradizionali diritti d'autore offerti dalle altre case editrici.
Come se non bastasse le vendite non avverranno solo online e solo in forma elettronica. Infatti ciascun ebook avrà un Codice ISBN per renderlo visibile nel catalogo mondiale dei libri in commercio. Questo permetterà di rendere questi testi disponibili a tutte le librerie, portando anche offline il marchio. Le consegne degli ebook avverranno su una speciale chiave USB da noi realizzata e denominata USB-BOOK™".
Se hai un'idea per realizzare un manuale pratico puoi proporla sul sito dell'Editore, nella sezione 'Pubblica il tuo ebook'.
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venerdì 8 maggio 2009
Anche in Italia ,ora ,puoi scoprire le "4 chiavi di svolta" per un Marketing che funzioni
In questo articolo trovi le 4 chiavi del web marketing efficace. Testate in Italia (da 2 professionisti veneti) in più di 50 mercati diversi. In più, puoi sfruttarle da subito per acquisire clienti e realizzare profitti con internet.
Venerdì, 8 Maggio 2009
Caro lettore,
Se hai sempre pensato che il "web marketing" sia complicato, sei in buona compagnia.
La maggior parte delle aziende italiane fatica ad ottenere buoni risultati, e anzi spesso trascura questa strada perchè crede sia troppo onerosa in termini di costo / risultato.
Eppure non la pensa così Massimiliano Zannini, un imprenditore di Mestre di 37 anni che progetta e sviluppa apparecchiature elettroniche dall'idea al prototipo funzionante.
La storia di Massimiliano è curiosa: come molti altri imprenditori Italiani era rimasto colpito dalle grandissime possibilità che offre internet per fare business.
elemento chiave numero 1: posiziona il tuo marchio perchè sia percepito come unico
Questo primo concetto risulta nuovo a molti, e suscita spesso diverse obiezioni.
Per esempio: "come differenziarmi, se i prezzi dei miei prodotti sono vincolati dal mercato?"
In effetti questo è uno degli errori più grossi che fanno le aziende che non utilizzano le metodologie di web marketing strutturato: si fanno concorrenza di prezzo.
Invece ci sono molte altre strategie con cui "trovare la propria posizione sul mercato", e i benefici che ne ricavi quando lo fai sono molteplici.
Ti faccio un esempio: se io ti chiedo di dirmi la prima bevanda a base di "Cola" che ti viene in mente, cosa mi dirai? Molto probabilmente la tua risposta sarà "Coca Cola".
Se invece ti chiedo di dirmi il primo "energy drink" che ti viene in mente? Probabilmente mi risponderai "Red Bull".
Questo nonostante la Coca Cola abbia una bevanda che si chiama "Burn", anch'essa un energy drink.
Ma nella tua mente (o nella mente della maggior parte delle persone) la "Coca Cola" è percepita come la leader nel mercato delle bevande a base di Cola. E la Red Bull come leader nelle bevande "energy drink". E questo ha ben poco a vedere con le "quote di mercato". Ha invece molto a che vedere con il modo che hanno i due marchi di presentare il loro marchio.
Di posizionarsi appunto.
La red bull è partita con una piccola frazione di capitale, e in poco tempo è diventata più forte della Coca Cola nella sua nicchia, e oggi è anch'essa una potenza nel mercato!
Qualcosa di simile potrai farlo tu, quando conoscerai come farti percepire come "unico" nel tuo settore.
Per esempio:
* potrai proporre i tuoi servizi a prezzi più alti.
* otterrai una maggior fidelizzazione della clientela.
* verrai ricordato più facilmente da chi visita il tuo sito.
* diventerai un punto di riferimento nella tua nicchia di mercato.
Per ottenere questo effetto, c'è una strategia ben precisa.
Ma non è questo l'unico elemento chiave di un Web Marketing efficace.
La chiave numero 2 è...
elemento chiave numero 2: prima ancora di investire, individua le opportunità migliori che ti offre il mercato
Quante volte ti è capitato di avere un'idea di business, magari un nuovo prodotto che vorresti lanciare, e chiederti prima: "funzionerà"?
La maggior parte degli imprenditori lavora in questo modo: ha un'idea, la "protegge" (magari brevettandola), prepara tutto per partire, investe denaro e...
... spera che funzioni!
Purtroppo la maggior parte degli imprenditori che agiscono in questo modo... chiude l'azienda entro i primi 12 mesi dell'attività (lo so perché sono stato uno di quelli!).
Il motivo è che hanno lanciato un'idea, senza verificare prima quanto mercato esisteva per la loro idea.
Su internet c'è una metodologia per analizzare un mercato in brevissimo tempo, e ottenere dei "dati di riferimento" per capire se la propria idea può funzionare in poco più di 5 minuti.
Quindi non dovrai più "muoverti alla cieca" quando programmerai di lanciare il prossimo business o (se sei un consulente) quando un tuo cliente ti chiederà "posso promuovermi con internet?"
Invece avrai a disposizione strumenti pratici per capire da subito se potrai fare bene in una nicchia, e investire più rilassato e consapevole di ciò che può accadere.
Ovviamente tutto questo è propedeutico alla caratteristica chiave numero 3:
elemento chiave numero 3: crea un sistema per ricevere richieste di contatto da persone interessate
Internet è uno strumento formidabile per acquisire clienti in modo sistematico e costante.
La metodologia consiste nell'uso di tre strumenti: uno per portare traffico, uno per trasformarlo in richieste di "contatto commerciale" e uno per "educare" il contatto al valore della tua offerta. Facendolo così acquistare.
Combinando insieme i tre strumenti e inserendo il tutto in una metodologia strutturata, è possibile raccogliere richieste di preventivo anche in settori B2B (dove solitamente è difficile contattare il decision maker) o anche vendere direttamente al consumatore finale.
Tutto si basa sulle parole chiave: per esempio puoi acquistare traffico per una parola chiave per te interessante, come "acquisto tv plasma all'ingrosso".
Oggi ci sono strumenti che ti consentono di essere in prima pagina su Google e sui principali motori di ricerca il giorno stesso in cui inizi ad applicare la metodologia, pagando a visite che ricevi.
Al navigatore che ha cercato di acquistare una tv al plasma all'ingrosso puoi quindi presentare la tua offerta. Se interessato, richiederà il contatto con un tuo commerciale. E in qualche caso puoi chiudere la vendita direttamente online.
Con la metodologia giusta, questo è possibile anche per chi non è assolutamente esperto di web marketing, grazie all'utilizzo di "modelli" di campagne pubblicitarie già pronti.
elemento chiave numero 4: trasforma i contatti in vendita (con strategie automatiche a supporto)
Se vendi prodotti b2c molto ricercati, può essere facile chiudere una vendita con internet. Ma se vendi prodotti ad alto valore aggiunto (come coperture mobili per capannoni ad esempio) è spesso necessario l'uso di un addestrato commerciale per chiudere un contatto in vendita.
Eppure ci sono strategie di supporto che rendono l'abilità commerciale tua o dei tuoi collaboratori meno vincolante, perché coadiuvata dalla metodologia di supporto.
Supponi per esempio di dover vendere il tuo prodotto.
Immagina non solo che sarà il cliente a contattare te (e non tu a cercare lui), ma anche che ancora prima che tu alzi la cornetta per chiamarlo, lui avrà già capito i punti salienti della tua offerta e sarà stato "educato" e "preparato" a conoscerti.
Tutto questo è possibile grazie all'uso di una metodologia strutturata e che fa uso di molti strumenti diversi (email marketing, autoresponder, landing page, brand positioning etc.).
oggi puoi promuovere i tuoi prodotti o servizi con il web marketing, senza essere un esperto di web marketing.
Venerdì, 8 Maggio 2009
Caro lettore,
Se hai sempre pensato che il "web marketing" sia complicato, sei in buona compagnia.
La maggior parte delle aziende italiane fatica ad ottenere buoni risultati, e anzi spesso trascura questa strada perchè crede sia troppo onerosa in termini di costo / risultato.
Eppure non la pensa così Massimiliano Zannini, un imprenditore di Mestre di 37 anni che progetta e sviluppa apparecchiature elettroniche dall'idea al prototipo funzionante.
La storia di Massimiliano è curiosa: come molti altri imprenditori Italiani era rimasto colpito dalle grandissime possibilità che offre internet per fare business.
elemento chiave numero 1: posiziona il tuo marchio perchè sia percepito come unico
Questo primo concetto risulta nuovo a molti, e suscita spesso diverse obiezioni.
Per esempio: "come differenziarmi, se i prezzi dei miei prodotti sono vincolati dal mercato?"
In effetti questo è uno degli errori più grossi che fanno le aziende che non utilizzano le metodologie di web marketing strutturato: si fanno concorrenza di prezzo.
Invece ci sono molte altre strategie con cui "trovare la propria posizione sul mercato", e i benefici che ne ricavi quando lo fai sono molteplici.
Ti faccio un esempio: se io ti chiedo di dirmi la prima bevanda a base di "Cola" che ti viene in mente, cosa mi dirai? Molto probabilmente la tua risposta sarà "Coca Cola".
Se invece ti chiedo di dirmi il primo "energy drink" che ti viene in mente? Probabilmente mi risponderai "Red Bull".
Questo nonostante la Coca Cola abbia una bevanda che si chiama "Burn", anch'essa un energy drink.
Ma nella tua mente (o nella mente della maggior parte delle persone) la "Coca Cola" è percepita come la leader nel mercato delle bevande a base di Cola. E la Red Bull come leader nelle bevande "energy drink". E questo ha ben poco a vedere con le "quote di mercato". Ha invece molto a che vedere con il modo che hanno i due marchi di presentare il loro marchio.
Di posizionarsi appunto.
La red bull è partita con una piccola frazione di capitale, e in poco tempo è diventata più forte della Coca Cola nella sua nicchia, e oggi è anch'essa una potenza nel mercato!
Qualcosa di simile potrai farlo tu, quando conoscerai come farti percepire come "unico" nel tuo settore.
Per esempio:
* potrai proporre i tuoi servizi a prezzi più alti.
* otterrai una maggior fidelizzazione della clientela.
* verrai ricordato più facilmente da chi visita il tuo sito.
* diventerai un punto di riferimento nella tua nicchia di mercato.
Per ottenere questo effetto, c'è una strategia ben precisa.
Ma non è questo l'unico elemento chiave di un Web Marketing efficace.
La chiave numero 2 è...
elemento chiave numero 2: prima ancora di investire, individua le opportunità migliori che ti offre il mercato
Quante volte ti è capitato di avere un'idea di business, magari un nuovo prodotto che vorresti lanciare, e chiederti prima: "funzionerà"?
La maggior parte degli imprenditori lavora in questo modo: ha un'idea, la "protegge" (magari brevettandola), prepara tutto per partire, investe denaro e...
... spera che funzioni!
Purtroppo la maggior parte degli imprenditori che agiscono in questo modo... chiude l'azienda entro i primi 12 mesi dell'attività (lo so perché sono stato uno di quelli!).
Il motivo è che hanno lanciato un'idea, senza verificare prima quanto mercato esisteva per la loro idea.
Su internet c'è una metodologia per analizzare un mercato in brevissimo tempo, e ottenere dei "dati di riferimento" per capire se la propria idea può funzionare in poco più di 5 minuti.
Quindi non dovrai più "muoverti alla cieca" quando programmerai di lanciare il prossimo business o (se sei un consulente) quando un tuo cliente ti chiederà "posso promuovermi con internet?"
Invece avrai a disposizione strumenti pratici per capire da subito se potrai fare bene in una nicchia, e investire più rilassato e consapevole di ciò che può accadere.
Ovviamente tutto questo è propedeutico alla caratteristica chiave numero 3:
elemento chiave numero 3: crea un sistema per ricevere richieste di contatto da persone interessate
Internet è uno strumento formidabile per acquisire clienti in modo sistematico e costante.
La metodologia consiste nell'uso di tre strumenti: uno per portare traffico, uno per trasformarlo in richieste di "contatto commerciale" e uno per "educare" il contatto al valore della tua offerta. Facendolo così acquistare.
Combinando insieme i tre strumenti e inserendo il tutto in una metodologia strutturata, è possibile raccogliere richieste di preventivo anche in settori B2B (dove solitamente è difficile contattare il decision maker) o anche vendere direttamente al consumatore finale.
Tutto si basa sulle parole chiave: per esempio puoi acquistare traffico per una parola chiave per te interessante, come "acquisto tv plasma all'ingrosso".
Oggi ci sono strumenti che ti consentono di essere in prima pagina su Google e sui principali motori di ricerca il giorno stesso in cui inizi ad applicare la metodologia, pagando a visite che ricevi.
Al navigatore che ha cercato di acquistare una tv al plasma all'ingrosso puoi quindi presentare la tua offerta. Se interessato, richiederà il contatto con un tuo commerciale. E in qualche caso puoi chiudere la vendita direttamente online.
Con la metodologia giusta, questo è possibile anche per chi non è assolutamente esperto di web marketing, grazie all'utilizzo di "modelli" di campagne pubblicitarie già pronti.
elemento chiave numero 4: trasforma i contatti in vendita (con strategie automatiche a supporto)
Se vendi prodotti b2c molto ricercati, può essere facile chiudere una vendita con internet. Ma se vendi prodotti ad alto valore aggiunto (come coperture mobili per capannoni ad esempio) è spesso necessario l'uso di un addestrato commerciale per chiudere un contatto in vendita.
Eppure ci sono strategie di supporto che rendono l'abilità commerciale tua o dei tuoi collaboratori meno vincolante, perché coadiuvata dalla metodologia di supporto.
Supponi per esempio di dover vendere il tuo prodotto.
Immagina non solo che sarà il cliente a contattare te (e non tu a cercare lui), ma anche che ancora prima che tu alzi la cornetta per chiamarlo, lui avrà già capito i punti salienti della tua offerta e sarà stato "educato" e "preparato" a conoscerti.
Tutto questo è possibile grazie all'uso di una metodologia strutturata e che fa uso di molti strumenti diversi (email marketing, autoresponder, landing page, brand positioning etc.).
oggi puoi promuovere i tuoi prodotti o servizi con il web marketing, senza essere un esperto di web marketing.
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